O Doar Day è una mobilitazione che promuove un Paese più solidale, attraverso il collegamento tra le persone e le cause. Quest'anno sarà il 30 novembre, terça-feira, e tutti potranno partecipare donando e condividendo l'hashtag #giornodidoa nas sociais media.
Quem faz o Dia de Doar succede ed è dall'altra parte dell'azione: tu! Donare o fare un'azione per stimolare la donazione di altri individui, aziende, ecc. Questa è una giornata dedicata alla promozione della generosità.
Conoscete o operate dalla SMF, conoscete l'impegno di questa entità con le vostre idee e con tutti coloro che collaborano, a vario titolo, affinché tutto sia possibile. Approfittate quindi dell'occasione della campagna #giornodidoa e aiutate a mantenere una società più giusta e fraterna. Guarda come aiutare.
E puoi ancora contribuire pubblicando sui tuoi social network, in modo da attirare le persone del tuo ciclo.
Se vuoi saperne di più su di noi, nei nostri progetti puoi conferire le nostre azioni e in quanto siamo con la nostra storia, missione e obiettivi.
Storia
In Brasile, o Day of Doar si è tenuto per la prima volta nel 2013, un anno dopo la prima edizione, negli Stati Uniti, nel 2012. A partire dal 2014, il Brasile è entrato a far parte del movimento globale, che ora conta 85 paesi partecipanti ufficialmente .
Questo è un movimento globale che ora è conosciuto come #GivingTuesday, che significa "Donazione Martedì". Guarda una sequenza di date commerciali famose, come BlackFriday e CyberMonday. Si tiene sempre il primo terzo feira dopo il Giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day.
Chi organizza e guida la mobilitazione da queste parti e ABCR - Associazione brasiliana dei raccoglitori di risorse. Quell'anno sarei diventato un partner come l'Istituto Mol.
Questa Giornata del Fare è stata realizzata nell'ambito del Movimento per una Cultura di Doação, una coalizione di organizzazioni e individui che promuovono o coinvolgono le persone con le cause e le organizzazioni della società civile, attraverso la donazione come strumento per rafforzare la democrazia.
Edizione 2020
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